Cosa significa fare SEO marketing nel 2023: gli strumenti e le tecniche da utilizzare per una strategia vincente
La guida di Libellula Lab 4.0 alle nuove tendenze del SEO marketing per l’anno 2023
La SEO (Search Engine Optimization), così come tutto ciò che troviamo sul web, è in continuo cambiamento ed evoluzione nel presente e nel futuro.
Se pensiamo di trovare costanti sul web, ci sbagliamo di grosso, soprattutto per quanto riguarda il nostro caro algoritmo di Google.
Se con il nostro business online riusciamo a collocarci in una buona posizione utilizzando sapientemente le strategie di SEO Marketing, siamo già a metà dell’opera.
Perché è così importante l’ottica SEO?
In molti mostrano il proprio interesse a partecipare alle dinamiche del web, ma trovare il proprio posto e sapere come posizionarsi all’interno della rete è ben più difficile.
Chi pensa di aprire un e-commerce, un blog o un sito internet, deve tenere in considerazione che sarà circondato da un mare di competitors con cui stare al passo. Le tendenze SEO permettono invece alle aziende di mantenere un buon posizionamento e tenere salda la propria azienda online. Ecco perché includere una strategia SEO nella propria digital strategy è così importante e quali saranno gli obiettivi da non perdere di vista per fare SEO marketing nel 2023.
1. Conosci il tuo target
Conoscere il più possibile l’utente a cui ci rivolgiamo ci permette di avere un buon riscontro sotto tanti punti di vista, e tra questi rientra anche la SEO.
A chi mi sto rivolgendo?
Cercare di individuare il target di riferimento ci aiuta.
Tocca capire chi è il nostro cosiddetto “Buyer Persona”, il “cliente tipo”, un prototipo che raffigura il nostro target di riferimento.
Per farlo, possiamo porci alcune semplici domande:
- Cosa interessa al mio pubblico?
- Hanno dei problemi da risolvere? Se si, quali?
- Posso individuare quello che hanno in comune?
Capire le intenzioni del pubblico, rispondere alle loro domande, soddisfare e addirittura anticipare le loro richieste è fondamentale. Se riusciamo ad aiutare gli utenti e a rendere la loro esperienza più semplice, l’algoritmo ci premierà inserendoci più in alto nella SERP (Search Engine Results Pages). Oltre ad avere una lista di parole chiave, bisogna conoscere la finalità delle ricerche del pubblico.
Come faccio a capire di cosa ha bisogno il mio pubblico?
Per orientarci nel mondo online abbiamo bisogno di individuare le parole chiave di riferimento. Degli strumenti utili per poterlo fare sono ad esempio seozoom.it o semrush.com.
Un consiglio utile è quello di non utilizzare parole chiave troppo generiche. Perché? Le keyword specifiche sono molto più semplici da posizionare e convertono di più.
2. Ottimizza il tuo contenuto
Alcune cose non cambiano, come ad esempio il contenuto che deve essere sempre cruciale e corrispondere a determinati criteri. Quali? Semplice. I nostri contenuti dovranno essere comprensibili, accattivanti e allo stesso tempo utili.
Come faccio a creare un contenuto SEO friendly?
Ecco alcuni elementi che rendono un contenuto SEO friendly:
- Presentazioni di servizi
- Liste e comunicati stampa
- Infografiche
- Landing pages per annunci pubblicitari
- Url parlanti. Che significa? Sono indirizzi web composti da parole che lo rendono leggibile ( si può fare l’esempio con l’url del nostro sito, LIBELLULA LAB 4.0)
L’obiettivo è quello di spingere il pubblico a restare sul nostro sito così anche l’algoritmo noterà che il nostro sito è aggiornato con contenuti nuovi e di qualità.
Come scelgo il mio argomento?
Lo strumento che ci viene in aiuto nella scelta dell’argomento da trattare è answerthepublic.com. Questa piattaforma, grazie al supporto di un’intelligenza artificiale, ci permette di avere un report delle principali ricerche effettuate intorno all’argomento che ci interessa.
3. Speak as you EAT
Il sistema Google EAT, lanciato da Google nel 2015, ruota intorno a tre cardini principali: esperienza, autorità e affidabilità.
Esperienza
Il termine esperienza fa riferimento alla professionalità del contenuto all’interno del sito web.
Autorevolezza
Con il termine autorevolezza, Google intende la capacità di essere considerati esperti in determinate materie, valutata in base al valore del contenuto e al dominio dei sito.
Affidabilità
Il concetto di affidabilità è legato alla fiducia attribuita a quel determinato contenuto così come anche al sito nel suo complesso.
Ecco qualche piccolo suggerimento per migliorare l’EAT:
- Fai sapere chi sei: crea una pagina “About us”
- Rendi chiaro l’obiettivo del tuo contenuto: vuoi informare, spiegare, convincere o descrivere? Fallo sapere.
- Aggiorna i tuoi contenuti con regolarità
- Proteggi la tua brand reputation
4. Ricerca vocale e AI
Il 2023 sarà l’anno delle ricerche vocali. In una delle sue conferenze, Google ci ha svelato la sua ultima tecnologia basata sulle ricerche vocali, LaMDA (Language Model for Dialogue Applications), l’intelligenza artificiale progettata per avere una vera e propria conversazione con l’utente.
Come traduco in termini SEO questi cambiamenti?
La strategia SEO da utilizzare sarà quella di rendere il contenuto molto più simile alla conversazione. Inoltre, anche l’intelligenza artificiale giocherà sempre più un ruolo importante. Per rendere il nostro sito web congeniale all’intelligenza artificiale, bisognerà valutare di investire in strumenti AI che stanno prendendo sempre più piede. Tra questi, Google ha annunciato MUM (Multitask United Model), un’intelligenza capace di interpretare le sensazioni dell’utente e cercare di tradurle in risultati rilevanti.
Uno strumento utile può essere schema.org che permette di inserire dati e FAQ per facilitare a Google l’interpretazione di testi e contenuti.
5. Video marketing
Una ricerca ha dimostrato che nel futuro gli utenti vorranno più contenuti video. Infatti, i contenuti video risultano essere molto più accattivanti del semplice testo o delle grafiche.
Perché proprio i video?
Un video interessante può spingere l’utente a restare sul nostro sito internet per saperne di più. Incorporare un video di alta qualità in un post è un modo sicuro per mantenere gli utenti più a lungo. Scegli questi elementi per un video di qualità:
- Miniature accattivanti
- Un Title Tag inerente al video
- Descrizione del video contestuale con l’inserimento di parole chiave
- Aggiungi i tag giusti
6. Ricerca visiva
La ricerca visiva è un nuovo trend che sta spopolando sul web in cui si utilizzano le immagini al posto delle parole per cercare informazioni. Per poter ottimizzare il sito alla ricerca visiva, bisognerà essere sicuri di aver caricato video e foto di alta qualità con rispettive didascalie in modo da poter essere facilmente rintracciate dal motore di ricerca.
Cosa aggiungo alle mie immagini?
- Tag con le parole chiave principali
- Includere EXIF e IPTC. Cosa sono? L’exif (Exchangeable Image File Format) è una specifica che definisce i dati su immagini, suoni e tag utilizzati nelle fotocamere digitali. L’IPTC Photo Metadata Standard è lo standard più ampiamente utilizzato per descrivere le fotografie. Struttura e definisce le proprietà dei metadati.
7. Featured snippets
Le “Features Snippets” sono risposte brevi a domande che appaiono nella pagina dei risultati. Sono state progettate per dare agli utenti risposte veloci alle loro richieste. Lo snippet fornisce un pezzo di informazione spingendo al click sul sito per capirne di più.
Per poter apparire in una delle snippets, bisognerà assicurarsi che il contenuto sia ben scritto e abbia carattere informativo.
Cosa fare se voglio ottenere un Featured Snippet?
Se vogliamo provare ad ottenere un featured snippet sarà necessario individuare una domanda diretta da parte dell’utente e fornire una risposta. Secondo gli studi, gli snippet sono attivati da parole chiave long-tail e non sulla singola keyword. Quindi piuttosto che pensare a “Agenzia comunicazione” dovremmo pensare a “Quali agenzie di comunicazione ci sono a Napoli”?
8. Aggiorna e Accelera
La maggior parte delle ricerche vengono effettuate da dispositivi mobili, per cui è indicato un aggiornamento dei siti in versione mobile con una grafica più intuitiva e caricamenti più veloci che ne facilitano l’utilizzo.
Come fare?
Per ottimizzare la SEO per smartphone e tablet ci sono tre strade diverse:
- Responsive Design: il layout si adatta automaticamente alle dimensioni dello schermo
- Dynamic serving: un’unica Url su cui si trovano i contenuti da mobile. Il server decide poi il contenuto in base al dispositivo utilizzato dall’utente
- Sito mobile separato
Less is more
A differenza della SEO per desktop che predilige i contenuti lunghi, la SEO per mobile preferisce articoli brevi, così come anche titoli, Url e meta descrizioni più sintetici e strutturati in paragrafi.
Alle persone sul web non piace aspettare. Se il nostro sito web impiega ore a caricare, forse è il momento di fare qualcosa. Non si tratta solo di una prerogativa degli utenti, ma è un vero e proprio fattore di posizionamento.
Con l’aggiornamento dei siti in versione mobile ci colleghiamo ad un’altra questione: la velocità del sito web.
Le persone online non vogliono aspettare e se il nostro sito risulta lento nei download, forse è arrivato il momento di fare qualcosa perché la velocità è un vero e proprio fattore di ranking.
Come fare?
Ci sono degli accorgimenti da tenere in considerazione se vogliamo velocizzare la nostra pagina:
- Elimina ciò che non serve, immagini, video, ma anche all’interno del codice eliminando regole CSS o tag HTML
- Scegli un tema veloce
- Acquista un hosting di qualità
- Alleggerisci le immagini
Ecco un piccolo suggerimento: su pagespeed.web è possibile vedere dove è posizionato il sito e alcuni consigli per renderlo più veloce.
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