Come creare un blog per guadagnare

Creare un blog è un ottimo modo per avere un business parallelo al proprio impiego (i cosiddetti side business) che può eventualmente diventare anche un primo vero lavoro.

In questa guida Libellula Lab 4.0 ti spiega come aprire un blog da zero e riuscire a monetizzarlo.
Scoprilo insieme a noi!

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La domanda però che sporge spontanea è: ha ancora senso creare un blog? Come è possibile guadagnare con un blog?
In questa guida proviamo a spiegarti passo passo come creare un blog fino ad arrivare alla promozione e alla monetizzazione.

1. Che cos’è un blog
2. Aprire un blog WordPress
3. Creare il design e la struttura del blog
4. Preparare la ricerca di keyword e il piano editoriale
5. Creare un blog di successo: l’ottimizzazione SEO
6. Promuovi il tuo blog


1. Cosa è un blog?

Un blog è un sito web con contenuti che vengono aggiornati periodicamente e che hanno il duplice obiettivo di attirare nuovi lettori e perché no generare anche delle entrate online.
Ci sono numerosi modi attraverso i quali è possibile guadagnare con un blog (visita il nostro blog) , ma questi li vedremo più avanti.
Perché dovresti creare un blog?

Creare un blog è uno dei metodi più semplici e soprattutto economici per poter avviare un’attività diventando web writer.
Tutti possono farlo, l’importante è studiare accuratamente le basi del blogging in modo tale da riuscire a scrivere articoli che siano efficaci, capaci quindi di attrarre i lettori e di posizionarsi sui motori di ricerca.

Molte persone non iniziano a scrivere su un blog perché hanno il timore che nessuno leggerà i loro contenuti o peggio, hanno paura di essere giudicate da amici e parenti. Ma se vengono seguiti delle semplici regole, può trasformarsi in una vera e propria occasione di fare business.
Ha ancora senso aprire un blog o il mercato è già saturo?
Su WordPress vengono postati ogni mese 70 milioni di nuovi articoli e vengono lasciati 77 milioni di nuovi commenti.
In realtà è ancora un momento perfetto per scrivere un blog.

La parola d’ordine deve però essere “differenziazione “, offrire al nostro lettore un contenuto originale, accattivante e soprattutto aggiornato. Nell’era della Killer Competition è quindi ancora fondamentale riuscire a distinguersi ed elevarsi dalla concorrenza.
Ancora prima di creare un blog, ancora prima di iniziare a scrivere, ancora prima di pensare a come monetizzarlo, c’è uno step fondamentale che devi percorrere: trovare il tuo why, il tuo perché. Quali sono i tuoi obiettivi?

Uno degli elementi di successo di un blog è difatti senza dubbio quello di porsi un obiettivo concreto, una profonda analisi interiore che può fare davvero la differenza.

 

L’importante è che gli obiettivi siano S.M.A.R.T., ossia:

– Specific – specifici
– Measurable – misurabili
– Achievable – realizzabili
– Relevant – rilevanti
– Time-bound – limitati nel tempo

scrive un blog con wordpress libellula lab agency napoli

2. Aprire un blog WordPress

Ora è il momento di passare all’azione!

La prima cosa da fare è quella di trovare un nome per il tuo blog.
Opta per un nome semplice, che si ricordi bene e possa racchiudere il core del tuo business. Se il tuo obiettivo è quello di sviluppare il tuo personal branding, allora il blog potrà chiamarsi con il tuo nome e cognome.
Una volta scelto il nome, bisogna acquistare il dominio, ossia l’indirizzo fisico del blog. Questo dominio dovrà poi essere posizionato su un server che si acquista tramite un piano di hosting.

Per capire meglio il concetto, pensa al tuo blog come a una casa. Il dominio sarà l’indirizzo della casa mentre l’hosting il terreno sulla quale è costruita.
Quanto costa?
Il dominio costa 12,95 € l’anno e piani di hosting partono da 5,99 € al mese (se ne vuoi uno ancora più economico prova allora Bluehost).

Il passo successivo è quello di installare WordPress, ossia il software che ti permette di scrivere i tuoi articoli. Adesso ti basta accedere a www.miodominio.it/wp-admin e puoi entrare nel backend del tuo blog, dove puoi creare tutte le tue pagine e i tuoi nuovi articoli.

3. Creare il design e la struttura del blog

La prima cosa da fare è quindi quella di scegliere un tema (o template), ossia un layout grafico per il tuo sito web. Ce ne sono tantissimi anche gratuiti e li trovi entrando sul tuo sito WordPress (visita il sito) e cliccando sul menù a sinistra Aspetto > Temi.
Puoi anche decidere di creare tutto il layout da zero installando ad esempio Elementor.

Se preferisci invece un template già pronto, puoi cercarlo su ThemeForest (scegli il modello), dove puoi trovare migliaia di template per siti WordPress. Un buon design significa fiducia.
Le persone tendono infatti a fidarsi maggiormente di un sito curato in ogni minimo dettaglio. Dal momento che WordPress è un open-source, per poter personalizzare al massimo il tuo sito web e migliorare le performance hai bisogno di alcuni plugin che devi installare.Ma cosa sono esattamente i plugin?
I plugin sono semplicemente degli strumenti, dei programmi, che vengono installati su WordPress per estenderne le funzionalità.


Di base, WordPress non ha una funzione che permette ai tuoi contatti di prenotare un appuntamento con te direttamente dal tuo sito web. È in questo caso, ad esempio, che vengono in aiuto i plugin.
Puoi infatti cercare e installare un plugin che permetta questa funzione, in modo da integrarla sul tuo sito e permettere ai tuoi contatti di prenotare un appuntamento.
Per installare un plugin ti basta andare nel menu di WordPress e cliccare su Plugin > Aggiungi nuovo.


Ecco i 4 plugin che possono aiutarti a migliorare le performance del tuo sito:


Yoast SEO oppure Rank Math
Yoast SEO (vai al sito ufficiale), così come Rank Math, sono due must have di ogni sito WordPress che ti permetteranno di ottimizzare il tuo sito web dal punto di vista della SEO, ossia ti aiutano a migliorare gli articoli che scriverai in modo che abbiano maggiori possibilità di posizionarsi nelle prime posizioni di Google.


Elementor PRO
Elementor (vai al sito ufficiale) è senza dubbio il miglior plugin per la costruzione delle pagine WordPress. Si tratta in pratica di un plugin che ti permette di costruire e personalizzare completamente tutte le pagine del tuo blog.
Ha una funzionalità di drag-and-drop, ossia puoi spostare direttamente gli elementi sullo schermo e metterli dove preferisci.


ShortPixel
ShortPixel (vai al sito ufficiale) è un altro plugin utilissimo che ottimizza in modo automatico tutte le immagini che carichi sulla libreria media del tuo sito WordPress.
Un sito veloce invece è sicuramente uno dei fattori di successo.
Primo perché a Google premia la velocità, secondo perché i lettori sono molto impazienti e se un sito non carica in pochi istanti, tendono a chiudere la pagina e cercare un’altra risorsa.
ShortPixel ti aiuta quindi a raggiungere in modo automatico questo duplice scopo.


Autoptimize
Autoptimize (vai al sito ufficiale) è un altro plugin per rendere sempre pulito, veloce e performante il codice del tuo sito.

 

4. Preparare la ricerca di keyword e il piano editoriale

Il tuo sito web è ora ufficialmente pronto.
Adesso puoi davvero iniziare a creare i contenuti. In tuo aiuto arriva la ricerca di keyword, o keyword research.

La ricerca di keyword è un’attività che viene fatta attraverso alcuni strumenti per capire se e quanta richiesta c’è effettivamente di questo argomento sul web e puntare ad utilizzare quelle keyword che possono portarti il maggior numero di traffico.

Ci sono numerosi strumenti che ti permettono di verificare il numero di ricerche mensili. Il mio preferito in assoluto è Semrush perché ha una varietà di funzioni incredibile e ti permette di analizzare centinaia di fattori in modo da posizionare al meglio i tuoi articoli.

I tool più utilizzati per la keyword resarch sono:

• Semrush ?
• Answer the Public ?
• SEOZoom ?
• Wordtracker ?
• Ahrefs ?
• Google Trends ?
• Keyword Surfer SEO (estensione di Chrome) ?

Una volta che la ricerca di keyword è pronta, è arrivato il momento di preparare il piano editoriale. Un piano editoriale è un documento (Excel, Word, ecc.) che ci aiuta a creare una strategia editoriale per il nostro blog e nel quale racchiudiamo tutte le keyword che abbiamo rilevato e i relativi dati, in modo da programmare una pianificazione strategica del blog.

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5. Creare un blog di successo: l’ottimizzazione SEO

Una volta che il tuo articolo è completato, se hai installato il plugin Yoast SEO o Rank Math, sotto l’articolo puoi trovare numerosi suggerimenti che possono aiutarti a ottimizzare l’articolo per i motori di ricerca.

Considera il semaforo di Yoast solo un’indicazione. Una volta che hai controllato le indicazioni di Yoast o di RankMath è il momento di ottimizzare lo snippet.
Il titolo viene preso in automatico da quello inserito in alto (H1). Se supera i caratteri consentiti puoi scrivere un altro titolo più breve.

Ottimizza poi la URL, inserendo solo la parola chiave (e non tutto il titolo del post) e la meta description, cercando di inserirci la keyword che hai scelto.
Adesso, nel menu a destra, inserisci un’immagine in evidenza e rinominala con la parola chiave del tuo post. Scegli inoltre la categoria dell’articolo e gli eventuali tag.
Et voilà, il tuo post è ottimizzato e pronto per essere pubblicato!

6. Promuovi il tuo blog

E adesso che succede?
Beh, adesso dovrai promuovere il tuo contenuto, aumentare il traffico e iniziare a guadagnare.

Non basta aprire un blog, scrivere articoli e ottimizzarli un po’ per vedere arrivare dei bonifici sostanziosi sul proprio conto corrente.
Quello che in tanti si dimenticano di spiegare è invece un passaggio fondamentale per la crescita di un blog: la promozione.
La sponsorizzazione dei post tramite advertising è sicuramente la strada più veloce ma anche quella più costosa. Vediamo quindi su quali canali puoi promuovere i tuoi contenuti.

Social media
Il primo posto dove poter condividere i contenuti del tuo blog sono senza dubbio i social media, come ad esempio:
• Facebook
• Instagram
• Twitter
• LinkedIn
• Pinterest
• Snapchat
• TikTok
Ovviamente non dovrai condividere i tuoi articoli ovunque. Ti consiglio di fare dei test provando contenuti diversi su piattaforme diverse fino a trovare qual è la soluzione che funziona nel tuo business.

Ecco qualche suggerimento che funziona tendenzialmente bene:
Su Facebook funzionano bene i video e i contenuti formativi. Su Instagram sono gradire le foto in alta qualità, le Stories. Su Twitter ottengono maggior engagement le news, gli articoli di blog e le GIF e così via, ad ogni social il suo contenuto e il suo formato.

Ci sono diversi metodi attraverso i quali puoi guadagnare con un blog, come ad esempio:

– Vendendo i tuoi servizi
– Tramite i programmi di affiliazione
– Con i contenuti sponsorizzati
– Vendendo corsi online
– Con i banner pubblicitari
– Vendendo prodotti fisici di un e-commerce
– Attraverso le partnership.

Le soluzioni sono pressoché infinite. Trovare dei partner, tuttavia, non è semplice perché non sempre riusciamo a trovare delle persone che condividono le nostre passioni, le nostre ambizioni o i nostri obiettivi.


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